開催日 2025年7月9日
イタリア語イタリア文学研究室主催 トンマーゾ・ペーペ先生講演会
 
恩州肯恩大学よりトンマーゾ・ぺーぺTommaso Pepe)先生をお招きして、講演会を開催します。
 
題目: 「忘却、(オート)フィクション、反詩―バッサーニ、マラパルテ、サーバにおけるショアの記憶の困難な道程」”Rimozioni, (Auto) finzioni, Antipoesia. Bassani, Malaparte, Saba: itinerari di una difficile memoria della Shoah
 
日時: 2025年7月9日(水) 10:30-12:00
 
場所: 文学部3号館8階 イタリア語イタリア文学演習室(3804)
 
形式: 講演者は対面参加、オンライン対応あり
 
 使用言語: イタリア語(通訳つき)
 
 問い合わせ先: 参加希望者は、土肥 hidedoi[at]l.u-tokyo.ac.jp ([at]を@に入れ替える)に、お名前とご所属をお知らせください。
 
講演要旨:
終戦直後、ショアは、イタリアとヨーロッパにおける集団的記憶と一般の議論にとって、特に扱いの難しい出来事であった。生き残りの証言に対する最初の反応には、無理解、無関心、無反応さえみられ、プリモ・レーヴィは既に1955年に、強制収容のトラウマが「完全な忘却」に陥ったと非難していた。トラウマ、忘却、そしてその後の抑圧された記憶の復活のダイナミズムを分析するのに、本講演では、戦後文学界における三人の全く異なる作家、ジョルジョ・バッサーニ、クルツィオ・マラパルテ、ウンベルト・サーバをとりあげる。さらにプリモ・レーヴィやジャコモ・デベネデッティといった鍵となる人物にも言及しつつ、反ユダヤ的迫害の記憶の複雑な行程を再構築する。第一の行程において、バッサーニは、戦後イタリア文学の中でも鮮烈な一篇『マッツィーニ通りの碑』で、過去と向き合おうとしないイタリア社会を描く。第二の行程にて、クルツィオ・マラパルテ(確かにファシストであった)の論争を巻き起こした矛盾含みの作品、『壊れたヨーロッパ』(1944)と『皮』(1949)は、ユダヤ人迫害を広く扱う。そして最後の分析の行程において、散文から詩にシフトし、ウンベルト・サーバの、戦後に出版されたアフォリズムと散文断片集である『近道と小話』が、1949年にテオドール・アドルノが提起した「アウシュヴィッツ以降、詩を書くことは野蛮である」というよく知られたパラドクスに対する、イタリア文学からの返答となりうることを示す。
 
Nell'immediato dopoguerra, la Shoah rappresentò un evento segnato da una elaborazione particolarmente difficile per la memoria collettiva e il dibattito pubblico in Italia e in Europa. Incomprensione, disinteresse e persino apatia caratterizzarono le prime reazioni alle testimonianze dei sopravvissuti, tanto che Primo Levi, già nel 1955, denunciò la «completa dimenticanza» in cui sembrava essere caduta l'esperienza traumatica della deportazione. Per analizzare questa dinamica fatta di trauma, rimozione e successivo riemergere di una memoria rimossa, questo intervento si propone di ricostruire i complessi itinerari del ricordo della persecuzione antiebraica attraverso tre autori profondamente diversi nel panorama letterario del dopoguerra: Giorgio Bassani, Curzio Malaparte e Umberto Saba, per poi estendere l'analisi ad altre figure di rilievo, come Primo Levi e Giacomo Debenedetti. Il primo percorso esplora l'opera di Giorgio Bassani, autore che avrebbe affrontato il rifiuto della società italiana di confrontarsi con il proprio passato in uno dei racconti più intensi della narrativa italiana del dopoguerra, Una lapide in via Mazzini. Il secondo itinerario si concentra sull'opera ambigua e controversa di Curzio Malaparte, scrittore di chiara matrice fascista che, nondimeno, dedicò ampio spazio alla persecuzione antiebraica nei suoi romanzi Kaputt (1944) e La pelle (1949). Infine, l'ultimo percorso di analisi sposta l'attenzione dalla prosa alla poesia, esaminando l'opera di Umberto Saba. In particolare, le impoetiche Scorciatoie sabiane – una raccolta di aforismi e frammenti di prosa pubblicata a ridosso della guerra - forniranno uno spunto fondamentale per esaminare la risposta che la cultura letteraria italiana avrebbe dato ad un noto paradosso formulato da Theodor Adorno nel 1949: "dopo Auschwitz, scrivere poesia è un atto di barbarie".
 
主催 東京大学文学部イタリア語イタリア文学研究室 
新生「イタリア語イタリア文学」研究室 記念イベント